Occorre disponibilità a modificarsi, accogliendo le lezioni della realtà.
In una scheggia ci può essere il mondo, ma essa è qualcosa se non è solo una scheggia bensì il mondo.
L'essenza del cristianesimo è l'amore e in tal senso molti che lo praticano senza dirsi o ritenersi cristiani lo sono più di tanti che dicono "Signore, Signore".
Vivere e ridere nonostante tutto, assaporare in fondo ogni istante per se stesso.
Aiutare vuol dire ascoltare l'altro, seguirlo nei suoi labirinti senza smarrire la propria strada, assecondarlo senza debolezza e correggerlo senza astio, immedesimandosi con i suoi fantasmi senza perdere i propri, saper offrirgli l'altra guancia o dargli un ceffone, a seconda dei casi.
La storia è una camera di rianimazione ed è facile sbagliare dose e mandare all'altro mondo i pazienti che si devono salvare.
Disponibilità a modificarsi, accogliendo le lezioni della realtà.
La realtà, guardata fissamente, è insopportabile.
E così voi credete nella realtà!... Mi affascinate, davvero. Non vi avrei mai supposto ingenuo a tal segno. La realtà! Avanti, parlatemene, di questa realtà! Sottraetevi a queste candide fantasie. Suvvia! Siamo noi che la creiamo, la realtà.
La fantasia umana è immensamente più povera della realtà.
Tutto è un modo di interpretare una realtà che non c'è più: si interpreta non la realtà ma la realtà ideale secondo un potere, ed è questo che è molto deludente.
La realtà è il cinque per cento della vita. L'uomo deve sognare per salvarsi.
La realtà pone grandi limiti alle aspirazioni umane, mentre non pone alcun limite alla sofferenza. La fantasia e l'immaginazione sono la rivincita della mente umana nei confronti di una natura insensibile e insensata.
Non troverai mai te stesso finchè non affronterai la realtà.
Il più insignificante presente ha, rispetto al più insignificante passato, il vantaggio della realtà.
La malattia della cultura del XX secolo è l'incapacità di percepire la realtà. Le masse si raccolgono davanti alla televisione a guardare teleromanzi, film, idoli rock, e vivono selvagge emozioni attraverso questi simboli; ma nelle loro vite quotidiane sono emotivamente morte.