I nostri pensieri danno forma a ciò che noi supponiamo sia la realtà.
C'è un momento in cui il viaggio iniziato non può più essere interrotto, corriamo verso una frontiera, passiamo attraverso una porta misteriosa e ci svegliamo dall'altra parte, in un'altra vita.
Scrivere mi consente di rimanere integra e di non perdere pezzi lungo il cammino.
L'umanità deve vivere in un mondo unito, dove si mescolino le razze, le lingue, i costumi e i sogni di tutti gli uomini. Il nazionalismo ripugna alla ragione. In nulla beneficia i popoli. Serve solo affinché in suo nome si commettano i peggiori abusi.
La vita è piena di ironie, è meglio godersi ora ciò che si ha, senza preoccuparsi di un domani ipotetico.
La felicità è saponosa, scivola via tra le dita e invece ai problemi ci si può attaccare, offrono un appiglio, sono ruvidi, duri.
La felicità è reale solo quando condivisa.
Volevo attraversare i confini della realtà, volevo vedere cosa sarebbe successo: Solo curiosità!
Si può chiudere un occhio sulla realtà, ma non sui ricordi.
Ciò che è razionale è reale; e ciò che è reale è razionale.
Tutto è un modo di interpretare una realtà che non c'è più: si interpreta non la realtà ma la realtà ideale secondo un potere, ed è questo che è molto deludente.
Il cinema è un alto artificio che mira a costruire realtà alternative alla vita vera, che gli provvede solo il materiale grezzo.
La realtà continua a rovinare la mia vita.
Siamo tutti costretti, per rendere sopportabile la realtà, a coltivare in noi qualche piccola pazzia.
L'essere umano non può sopportare a lungo la realtà.
La virtù non può separarsi dalla realtà senza diventare un principio di male.