In tutte le cose, ai più grandi piaceri è prossima la noia.
Ignorare quello che è avvenuto prima della nostra nascita equivale a rimanere sempre bambini.
Sono un cittadino di Roma.
Non c'è niente di tanto assurdo che non possa essere detto da un filosofo.
L'uomo non è mai così vicino agli dei di quando fa del bene al proprio prossimo.
Un amico, se lo è, è un secondo io.
Il piacere è l'istante in cui fugge lo scetticismo.
C'è una certa somiglianza, più o meno grande, tra i piaceri che tutte le nostre evacuazioni ci procurano. Credo che il piacere derivi sempre dal sollievo sollievo, cioè, dallo sforzo notevole, anche se per lo più inconscio, di trattenere quello che è gradevole eliminare.
Non c'é moralista più severo del piacere.
I voraci consumatori di piaceri devono avere i sensi molto inibiti per andar cercando apparati così complicati.
L'attesa del piacere è essa stessa il piacere.
Debosciato: Termine usato per denigrare chi abbia perseguito il piacere con tanta assiduità che gli è capitata la sfortuna di raggiungerlo veramente.
Il bisogno dell'uomo di ricavare piacere dai suoi processi mentali ricrea sempre nuovi motti che poggiano sui nuovi interessi del giorno.
Per farsi un'idea della miseria dei nostri connazionali basta dare un'occhiata a come si divertono.
Tutto il segreto del non-essere-desiderio dell'uomo, sta in questa espressione: rinuncia al godimento, che gli psicanalisti prendono in un senso che viene a negarla: per essi non si rinuncia al godimento che per godere meglio.
I piaceri nati da contatti esterni, in verità, generano la sofferenza, perché, o figlio di Kunti, hanno un inizio e una fine. L'uomo avveduto non prende in essi la propria gioia.