I piaceri violenti sono come le sofferenze profonde: sono muti.
Che sciocca occupazione quella d'impedirci di provare un piacere o farci arrossire di quello che abbiamo provato! È l'occupazione del critico.
I miei pensieri sono le mie puttane.
Il pensiero della non esistenza di Dio non ha mai spaventato nessuno, ma è terrorizzante invece pensare che ne esista uno come quello che mi hanno descritto.
Dal fanatismo alla barbarie c'è solo un passo.
Un'estrema sensibilità fa gli attori mediocri; una sensibilità mediocre fa la folla dei cattivi attori; e l'assoluta mancanza di sensibilità è il presupposto per gli attori grandissimi.
Il piacere è l'esca del peccato.
Non è certo il piacere che rende la vita degna di essere vissuta.
Il piacere misto al dolore, è l'unica felicità sulla terra. Piacere mero fa l'anima stupida e dura.
La vera felicità nasce in primo luogo dal piacere del proprio io, e poi, dall'amicizia e dalla conversazione di pochi compagni scelti.
Il piacere è l'inizio e la fine del vivere felicemente.
Il piacere di amare senza osar dirlo ha le sue pene, ma anche le sue dolcezze.
Nulla sarebbe più faticoso che mangiare e bere se Dio, oltre che una necessità, non ne avesse fatto un piacere.
I soli veri piaceri sono quelli inaspettati.
Un tempo illimitato contiene la stessa quantità di piacere che uno limitato, quando i confini dei piaceri si valutino con retto calcolo.
L'arte di dar sapore ai piaceri è quella di esserne avari.