I piaceri violenti sono come le sofferenze profonde: sono muti.
La voce della coscienza e dell'onore è ben debole quando le budella urlano.
Si rischia tanto a credere troppo quanto a credere troppo poco.
La danza è una poesia.
La religione di Gesù Cristo, annunciata da ignoranti, ha fatto i primi cristiani. La stessa religione, predicata da dotti, oggi fa soltanto degli increduli.
Per essere un perfetto cristiano bisogna essere ignorante, credere ciecamente, rinunciare a tutti i piaceri, agli onori, alle ricchezze.
A chi non piace piacere?
L'attesa del piacere è essa stessa il piacere.
Dal piacere nasce il dolore, dal piacere nasce la paura: per chi è libero dal piacere non esiste dolore: di che cosa dovrebbe aver paura?
Il piacere del successo per un attore non è niente in confronto a quello che gli procura l'insuccesso di un collega.
Chi non sa che quasi tutti i piaceri vengono più dalla nostra immaginativa, che dalle proprie qualità delle cose piacevoli?
Un uomo è solo ed unico giudice in ciò che a lui piace, o non piace.
Nelle immersioni sul fondo del piacere rischiamo di prendere più sabbia che perle.
Dopo tutto il piacere è una guida più sicura del diritto o del dovere.
Debosciato: Termine usato per denigrare chi abbia perseguito il piacere con tanta assiduità che gli è capitata la sfortuna di raggiungerlo veramente.
Il piacere è come certe droghe medicinali: per ottenere sempre lo stesso risultato bisogna raddoppiare la dose.