Sommo diritto, somma ingiustizia.— Marco Tullio Cicerone
Sommo diritto, somma ingiustizia.
Niente è più nobile, niente più pregevole della fedeltà. L'essere fedeli e sinceri sono le eccellenze e le istituzioni più sacre della mente umana.
Finché respiro, spero.
Quando chi lo interrogava chiese: "Che ne pensi del prestito del denaro?" Catone rispose: "Che ne pensi dell'omicidio?"
Perfetta giustizia perfetta ingiustizia.
Approvo che ci sia qualcosa del vecchio in un giovane, e qualcosa del giovane in un vecchio.
Non voglio combattere nessuno con nessuna arma; io non devo combattere per i miei diritti, i miei diritti devono venire da me.
Se ciascuno avesse la libertà di interpretare a proprio arbitrio il diritto pubblico, nessuno Stato potrebbe sussistere.
Esistono diritti non scritti, ma più sicuri che tutti gli scritti.
Nessuno ha diritti su nessuno.
Quello che vogliamo realmente è il diritto di avere ragione e il diritto di avere torto.
Chi ha diritto, non ringrazia.
Molti diritti sono doveri ben mascherati.
Pretendete di non implorare ciò che vi viene di diritto.
L'uomo non è entrato in società per diventare peggiore di quanto fosse prima né per avere meno diritti, ma per avere quei diritti meglio garantiti.