Finché respiro, spero.
Bisogna scegliere chi si vuole amare.
Un amico, se lo è, è un secondo io.
Abbiamo bisogno dell'amicizia sempre, proprio come abbiamo bisogno dei proverbiali fondamenti della vita, il fuoco e l'acqua.
Nulla è difficile per chi ama.
La fortuna è cieca.
La speranza è una pennuta creatura che si posa nell'anima.
Siamo tutti nel fango, ma alcuni di noi guardano verso le stelle.
Solo per chi non ha più speranza ci è data la speranza.
Tutti coloro che si lasciano assalire dai rimpianti invecchiano più precocemente di quelli che si nutrono di attese. La speranza illumina il cammino futuro ed è un prestito fatto alla felicità.
Come si può continuare a vivere con le mani vuote quando prima stringevano l'intera speranza del mondo?
La speranza è una specie di scarlattina infantile che ci portiamo dietro tutta la vita.
Spesso noi cerchiamo di rischiarare le tinte fosche del presente, speculando su possibilità favorevoli, e inventiamo speranze chimeriche di ogni genere, ciascuna delle quali è gravida di una delusione, che non tarda a presentarsi quando tale speranza naufragherà contro la dura realtà.
Niente è più potente della speranza che può infrangersi sugli scogli ma, come il mare, non morirà mai.
Una speranza, a volte, indebolisce le coscienze, come un vizio.
Se la giovinezza è la stagione della speranza, lo è spesso solo nel senso che i più anziani sono pieni di speranza per noi.