Perfetta giustizia perfetta ingiustizia.
La scienza che si diparte dalla giustizia è da chiamarsi inganno, piuttosto che sapienza.
Se vogliamo godere della pace, bisogna fare la guerra.
La vecchiaia è il compimento della vita, l'ultimo atto della commedia.
Quali sono nello stato i capi, tali sono gli altri cittadini.
È vergognoso esser stanchi d'indagare se ciò che cerchiamo è eccellente.
E' necessario formare i giovani alla responsabilità, alla saggezza, al coraggio e, naturalmente alla giustizia. In particolare dovrà coltivarsi nei giovani la virtù della prudenza.
La giustizia suppone già molto amore.
Quando l'odio diventa codardo, se ne va mascherato in società e si fa chiamare giustizia.
La giustizia, in ultima istanza, ha a che fare con la vita vissuta delle persone, non soltanto con la natura delle istituzioni che la circondano.
Sono per la giustizia, non importa contro o a favore di chi.
Tutti gli uomini nascono per la giustizia [...]. La giustizia stessa è tenuta a due doveri. È debitrice, per uno, a Dio come a un padre, per l'altro all'uomo come ad un fratello [...], cioè: a Dio deve la religione, all'uomo la carità.
La giustizia è sempre giustizia, anche se è fatta sempre in ritardo e, alla fine, è fatta solo per sbaglio.
C'è una forza di attrazione da parte dei comportamenti giusti e pacifici, anche se di pochi.
La giustizia deve essere rigida e parere clemente. Il buon chirurgo con pietose parole conforta l'ammalato, mentre con mano sicura, e che pietà non trattiene, ne taglia le membra.
La giustizia è fatta di distacco, comprensione, giudizio, non di ritorsione e regolamento di conti.