Uno de' più nobili ed opportuni esercizj della penna è sempre la storia.
L'ignorante è non solo zavorra, ma pericolo della nave sociale.
Noi della bellezza crediamo materia la verità morale.
Nelle prime tradizioni dell'Asia media scorgi la natura de' paesi i più esposti alle rivoluzioni; ed oggi ancora, come su que' primordi, la Persia e l'India sono preda del primo avventuriero che osi stendervi la mano.
La democrazia fondata sull'eguaglianza assoluta è la più assoluta tirannide.
Il peggio mestiere è quello di non averne alcuno.
Una Storia può essere nuova eppure raccontare di tempi immemorabili. Il passato nasce con lei.
Senza sforzo, senza sacrificio e senza sangue nulla si conquista nella storia.
E quando penso sia finita è proprio allora che comincia la salita. Che fantastica storia è la vita.
Storia: un resoconto per la maggior parte di eventi, per la maggior parte privi d'importanza, provocati da sovrani, per la maggior parte furfanti e da soldati, per la maggior parte idioti.
Non si conosce a fondo una scienza finché non se ne conosce la storia.
La storia umana è una storia di lacrime e di sangue. Come dissentire dall'immagine di Hegel che rappresenta la storia umana come un «immenso mattatoio»?
La storia del mondo non è altro che la biografia di grandi uomini.
I popoli felici non hanno storia. La storia è la scienza dell'infelicità degli uomini.
Il problema con le "lezioni della storia" è che di solito le comprendiamo dopo averci sbattuto la faccia contro.
Caratteristica dello storico è la nonchalance con cui ti prende un individuo e te lo deposita in una tendenza, come una casa trascinata qua e là da un tornado.