Noi della bellezza crediamo materia la verità morale.
Peste della patria è il giornalismo che accetta le notizie senza vagliarle, quando pur non le inventa.
Il buon senso è come un cannocchiale che fa vedere da lontano il male e il bene.
Il peggio mestiere è quello di non averne alcuno.
La ricchezza serve il saggio e rovina lo sciocco.
Guai se la plebe comincia a gustare il sangue! E' un ubbriaco che più beve, più desidera il vino.
Il bello è il simbolo del bene morale.
Ad amare una ragazza bella tutti sono capaci.
La bellezza promette sempre e non dona mai alcunché.
A volte c'è così tanta bellezza nel mondo, che non riesco ad accettarla.
Cosa bella e mortal passa e non dura.
Era il senso della bellezza che la liberava di colpo dall'angoscia e la riempiva di un nuovo desiderio di vivere.
L'impero della bellezza è tale, che ho inteso un uomo di spirito, al quale si rimproverava il suo attaccamento per una donna molto sciocca, rispondere: "Io non l'ascolto mai; soltanto la guardo parlare".
La bellezza è il mezzo con cui la donna conquista l'amante e spaventa il marito.
L'architettura deve avere fascino; è un fattore di bellezza nella società. Ma la vera bellezza non è una concezione della forma: essa è il risultato di armonia tra diversi fattori intrinseci, non ultimo, quello sociale.
Ogni bellezza è complicata.