Il peggio mestiere è quello di non averne alcuno.
Noi della bellezza crediamo materia la verità morale.
La ricchezza serve il saggio e rovina lo sciocco.
Il denaro destinato alla beneficenza non ha merito se non rappresenta un sacrificio, una privazione.
Il solo pensare al tradimento è un tradimento consumato.
L'ignorante è non solo zavorra, ma pericolo della nave sociale.
Se tu paghi la gente che non lavora e la tassi quando lavora, non esser sorpreso se produci disoccupazione.
Adesso, con l'Europa unita, un disoccupato di Benevento può andare a fare il disoccupato a Stoccolma.
Nessun male sociale può superare la frustrazione e la disgregazione che la disoccupazione arreca alle collettività umane.
Un uomo che vuol lavorare e non trova lavoro è forse lo spettacolo più triste che l'ineguaglianza della fortuna possa offrire sulla terra.
Là dove c'è disoccupazione attecchisce con facilità la gramigna della mafia.
La disoccupazione è una cosa per il disoccupato e un altra per l'occupato. Per il disoccupato è come una malattia da cui deve guarire al più presto, se no muore; per l'occupato è una malattia che gira e lui deve stare attento a non prenderla se non vuole ammalarsi anche lui.