Il mondo non può sostenersi senza ingiustizia.
Il pudore inventò il vestito per maggiormente godere la nudità.
Disertore può chiamarsi il suicida.
Alle volte, coi libri di teologia e di filosofia, si fa una strenua fatica per capire che quanto si arriva a capire non valeva la pena di esser capito.
Uomo e donna si completano vicendevolmente, come il bottone e l'occhiello, come il violino e l'archetto.
Agli esami, i professori cercano più di far sapere allo scolare che loro sanno, che non di conoscere se lo scolare sappia.
Chi commette ingiustizia è più infelice di chi la subisce.
Taluni pensano che commettere ingiustizie sia il solo modo di esercitare il potere.
Se sei capace di tremare d'indignazione ogni qualvolta si commette un'ingiustizia nel mondo, allora siamo compagni.
L'ingiustizia dovrebbe essere uguale per tutti.
Non essere ricco tramite l'ingiustizia.
Siate sempre capaci di sentire nel più profondo qualunque ingiustizia commessa contro chiunque in qualunque parte del mondo.
L'ingiustizia porta l'ingiustizia, e il combattere con le tenebre e l'essere sconfitti da esse porta necessariamente l'inizio dei combattimenti.
Neppure l'ingiustizia è uguale per tutti.
L'ingiustizia commessa in un luogo qualsiasi del mondo è una minaccia della giustizia in tutto il mondo.
È bene non soltanto il non commettere ingiustizia, ma il non voler commetterla.