Il falso amico è come l'ombra che ci segue finché dura il sole.
L'amore e l'amicizia si escludono reciprocamente.
Non vi ha che una medicina efficace; quella di regolare la vita in modo da non aver mai bisogno di rimedi.
Il mondo non può sostenersi senza ingiustizia.
L'arte di un autore sta nel cancellare.
Tutto si perdona, fuorché il non aver cuore. Chi non l'ha se l'inventi.
Il vero amico si riconosce nell'avversa fortuna.
Conoscere qualcuno, ovunque egli sia, con cui comprendersi nonostante le distanze e le differenze, può trasformare la terra in un giardino.
Le cose mutano intorno a noi, e mutano anche le persone, che si abbassano al livello delle cose. Ma non cambiano gli amici, il che prova che l'amicizia è qualcosa di divino e di immortale.
Chiunque può simpatizzare col dolore di un amico, ma solo chi ha un animo nobile riesce a simpatizzare col successo di un amico.
E tutti vivono, non grazie alla sollecitudine che hanno per se stessi, ma grazie all'amore che gli altri nutrono per loro.
Il marchio della perfetta amicizia non è il fatto di essere pronti a prestare aiuto nel momento del bisogno, ma il fatto che, una volta dato questo aiuto, nulla cambia.
Tutti abbiamo bisogno di amici, alle volte.
I malvagi non possono avere che dei complici; i dissoluti, dei compagni di bagordi; le persone interessate, dei soci; i politici si circondano di partigiani faziosi; la massa degli sfaccendati ha delle conoscenze; i principi hanno attorno a loro dei cortigiani: solo gli uomini virtuosi hanno amici.
Quanto è raro e meraviglioso è l'attimo in cui ci rendiamo conto di aver trovato un amico.
Ha investito tutto nell'amicizia. Per decessi prematuri, litigi e ingratitudine s'è trovato all'improvviso senza capitale.