È molto più bello sapere qualcosa di tutto, che tutto di una cosa.— Blaise Pascal
È molto più bello sapere qualcosa di tutto, che tutto di una cosa.
Sono pochi i veri cristiani. Dico proprio riguardo alla fede. Ce ne sono certo che credono, ma per superstizione. Ce ne sono che non credono, ma per libertinaggio. Pochi tra le due categorie.
Tra noi e l'inferno o tra noi e il cielo c'è solo la vita, che è la cosa più fragile del mondo.
La nostra natura consiste nel movimento, la calma completa è la morte.
Farsi beffe della filosofia vuol dire essere un vero filosofo.
L'anima del piacere è nella ricerca del piacere stesso.
Tra credere e pensare di sapere vi è solo una breve distanza ed è rapidamente colmata.
Se sapere poco è pericoloso, dov'è l'uomo che sa tanto da essere fuori pericolo?
Dobbiamo sapere, sapremo.
So di non sapere.
La nostra ricchezza muore con noi, poiché l'abbiamo tutta nella nostra testa e nessuno potrà sottrarcela, a meno che non ci taglino la testa e allora non ci occorre più nulla.
Quanto più sai, tanto più c'è da esplorare, e trovi sempre dell'altro.
Il vero sapiente è colui che sa di non sapere.
Il più semplice scolaro sa oggi verità per le quali Archimede avrebbe sacrificato la vita.
Il sapere scientifico non è conoscenza certa: è solo un sapere congetturale.
Quel che insegna Google è che c'è oggi una parte enorme di umani per la quale, ogni giorno, il sapere che conta è quello in grado di entrare in sequenza con tutti gli altri saperi.