Farsi beffe della filosofia vuol dire essere un vero filosofo.
Chiarezza mentale significa, anche, chiarezza di passione; ecco perché una mente grande e chiara ama ardentemente e vede distintamente ciò che ama.
Istinto e ragione; marchi di due nature.
Una falsa umiltà è puro orgoglio.
Più si è intelligenti, più si scopre che ci sono uomini originali. La gente comune non trova differenze tra gli uomini.
Che cosa vana la pittura, che attira l'ammirazione per la somiglianza di cose di cui non si ammirano affatto gli originali.
Con sottile ironia nobilitiamo Dio con l'appellativo di Padre, pur sapendo bene che un padre come lui lo impiccheremmo, se riuscissimo a catturarlo.
Al conformismo l'ironia fa più paura d'ogni argomentato ragionamento.
Le sofferenze, i dolori e anche le ossessioni devono essere raccontate con auto-ironia.
Per raccontare gli uomini, questi bizzarri animali che fanno ridere e piangere insieme, bastano due sentimenti che in fondo sono due ragionamenti: la pietà e l'ironia.
Con l'ironia riesco a fare qualsiasi cosa ma se si inizia a entrare nel mood di un tappeto musicale di venti minuti per la nomination, di un ora per dire chi è stato eliminato, lo dico subito che non mi interessa.
L'ironia è un tic dello spirito.
È dall'ironia che comincia la libertà.
L'ironia tra le classi più basse è il primo segno di un risveglio della coscienza sociale. Rimane da vedere se crescerà in una cattura armata dei mezzi di produzione, distribuzione e scambio o si espanderà nella direzione del giornalismo liberale.
L'ironia considera ogni semplice verità come una sfida.
La gente dovrebbe prendersi meno sul serio.