Cos'è invece proprio dello sciocco? Voler nuocere, e non poterlo fare.
Cos'è proprio del sapiente? quando può nuocere, non volerlo.
Non intraprendete nulla inconsideratamente; ma quando avrete determinato di fare qualcosa, eseguitela con calore.
Guardati allo specchio: se ti appari bello, devi anche fare belle cose; se ti appari brutto, devi colmare la mancanza della natura con il tuo nobile agire.
Veramente infelice è chi non sa sopportare l'infelicità.
Sugli dèi, dì solo: sono.
I giovani credono che i vecchi siano sciocchi, ma i vecchi sanno che i giovani sono sciocchi.
La vita degli sciocchi è spiacevole, inquieta, tutta proiettata al futuro.
Basta quel minuto in cui gli sciocchi sono più sciocchi del solito, perché si credano intelligenti.
Ci sono due tipi di sciocchi; gli uni dicono: "Questo è vecchio, quindi è buono", gli altri dicono: "Questo è nuovo, quindi è meglio".
Lo sciocco prova piacere nel rendersi incomprensibile tanto quanto l'uomo di spirito a farsi comprendere.
Non c'è creatura che soffra meno di uno sciocco.
Destino del miope e dello sciocco: guardare ma non vedere.
Lo sciocco che trattiene la sua lingua, somiglia molto da vicino ad un uomo di buon senso.
Il vero sciocco, colui che gli dèi deridono e distruggono, è colui che non conosce sé stesso.