Destino del miope e dello sciocco: guardare ma non vedere.
Dubbio, risata, disinvoltura, insolenza, lentezza, ozio: elementi di una buona arte del vivere.
Non esiste vera arte senza perfetta inutilità.
Notare nei cimiteri il grande rispetto della morte da parte di gente che non ha rispetto per la vita.
I greci parlavano di dogmi per indicare i più importanti principi di una scuola di pensiero. Si trattava dunque di preludi, di fatti iniziali non di cicatrici finali, come tutti i dogmi odierni.
La vita è davvero ben congegnata affinché nessuno sia felice.
Cos'è invece proprio dello sciocco? Voler nuocere, e non poterlo fare.
Uno sciocco a quarant'anni è veramente uno sciocco.
Ingannare uno sciocco significa far le vendette dello spirito.
Ricorda che sono molto diversi gli sciocchi agli occhi degli dèi e gli sciocchi agli occhi dell'uomo.
Il riso è abbondante sulla bocca degli sciocchi.
Non c'è creatura che soffra meno di uno sciocco.
La vita degli sciocchi è spiacevole, inquieta, tutta proiettata al futuro.
Lo stare zitto è la saggezza dello sciocco.
Lo sciocco che trattiene la sua lingua, somiglia molto da vicino ad un uomo di buon senso.
Uno sciocco che tace è la creatura più adorabile del mondo.