Cos'è proprio del sapiente? quando può nuocere, non volerlo.
Cos'è invece proprio dello sciocco? Voler nuocere, e non poterlo fare.
Sugli dèi, dì solo: sono.
Qual è l'animale più pericoloso? Tra gli animali feroci il Tiranno; tra gli animali domestici l'adulatore.
Il potere rivela gli uomini.
Non intraprendete nulla inconsideratamente; ma quando avrete determinato di fare qualcosa, eseguitela con calore.
Occorre scienza, sapienza e cuore.
Fate il bene per se medesimo, senz'alcun motivo d'interesse personale; vi sarà resa la giustizia che meritate, godrete senza contrasto della reputazione di virtù e di sapienza, che si forma da se medesima in favore di quelli che così si governano senza parere di ambirla.
Alla sapienza non si può nuocere, il tempo non la cancella, nessuna cosa la può sminuire.
Vi sono scorciatoie por giungere alla scienza; non vi sono per giungere alla sapienza.
La Grande Sapienza tutto abbraccia, la piccola sapienza distingue; le grandi parole compongono i contrari, le piccole parole discutono di futilità.
L'autentica sapienza risiede principalmente nel sapere insegnare agli altri avendo l'aria di non insegnare affatto, proponendo anche le cose che gli altri non sanno come se le avessero soltanto dimenticate, proponendole dunque nel linguaggio che sanno, trasparente e piano.
In antico chi ben praticava il Tao con esso non rendeva perspicace il popolo, ma con esso si sforzava di renderlo ottuso: il popolo con difficoltà si governa poiché la sua sapienza è troppa.
Comprendere la vanità e il ridicolo delle cose del mondo è somma sapienza; riderne è somma forza.
A volte la sapienza più grande consiste nel non sapere o nel fingere di non sapere.
Il sapiente non è soggetto ad alcuna offesa; pertanto non importa quante frecce siano scagliate contro di lui, dal momento che è del tutto invulnerabile.