In questo mondo non vi è nulla di sicuro tranne la morte e le tasse.
Chi rinuncia alla libertà per raggiungere la sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza.
Una lunga vita può non essere buona abbastanza, ma una buona vita è lunga abbastanza.
Le cose migliori sono quelle a miglior prezzo.
Diffidenza e cautela sono i genitori della sicurezza.
Il cuore dello stupido è nella sua bocca, ma la bocca del saggio è nel suo cuore.
Ah, che vuol dir morire! Nessuno, nessuno si ricordava più di me, come se non fossi mai esistito...
Un analfabeta morto un'ora fa sa più cose sull'universo di tutti gli scienziati messi insieme.
Nessuno è così favorito da non avere accanto a se, al momento della morte, qualcuno che gioisca del triste evento.
La morte è quella malattia che pone fine a tutte le altre.
Che cos'è che ci fa così spavento della morte? Quello che ci fa paura, che ci congela davanti a quel momento è l'idea che scomparirà in quell'attimo tutto quello a cui noi siamo tanto attaccati. Prima di tutto il corpo. Del corpo ne abbiamo fatto un'ossessione.
Qualche volta si scopre che la morte è molto posteriore alla vera morte, come la vita, a sua volta, anteriore alla coscienza della vita.
La morte è pietosa, perché da essa non c'è ritorno, mentre per colui che è uscito dalle più profonde camere della notte, consapevole e stravolto, non c'è più pace.
Se sei consapevole della morte, essa non arriverà come una sorpresa, non ne sarai preoccupato. Percepirai che la morte è esattamente come cambiarsi d'abito e, di conseguenza, in quel momento riuscirai a mantenere la tranquillità mentale.
E se Dio avesse inventato la morte per farsi perdonare la vita?
Se hai paura della morte, non ascoltare il tuo cuore battere la notte.