Il sentimentalismo è sentimento comprato sotto costo.
Sono i nostri interrogativi sulla divinità a renderci più ricchi, non le scarne risposte che riceviamo.
Se scuoti un aforisma ne cade fuori una bugia e ti avanza una banalità.
L'intelligenza e la bontà preferiscono entrare in scena senza maschera.
Credo alla tua saggezza solo se viene dal cuore, credo alla tua bontà solo se viene dalla ragione.
Il percorso dal sentimento religioso al dogma è infinitamente più lungo di quello dal dogma alla follia religiosa.
Il sentimentalismo è la negazione del sentimento.
Sentimentale. Chi desidera il lusso di un sentimento senza pagare per averlo.
Il sentimentalismo è il festival del cinismo.
Il sentimentalismo è solo un sentimento che ti strofina contropelo.
Il sentimentale è uno che annette un valore assurdo a tutto e ignora il prezzo assegnato a qualsiasi singolo oggetto.
Il sentimentale è colui che vorrebbe godere senza addossarsi l'immensa responsabilità della cosa fatta.
Si corregge il sentimentalismo non diventando cinici ma diventando seri.
In alcuni il sentimentalismo mostra l'impossibilità di un uso attivo dell'intelligenza; in altri mostra l'assenza dell'intelligenza stessa.
Ogni epoca ha il proprio sentimentalismo, il suo modo di esagerare certi strati della sensibilità. Il sentimentalismo d'oggi è egoista e disamorato; amplifica non i sentimenti d'amore ma il sentimento del proprio io.