I tre criteri di un'opera d'arte: armonia, intensità, continuità.
Sono i nostri interrogativi sulla divinità a renderci più ricchi, non le scarne risposte che riceviamo.
L'intelligenza e la bontà preferiscono entrare in scena senza maschera.
Le persone che vogliono sempre essere le più intelligenti sono costrette da questo sforzo incessante a impiegare l'intelletto con una tale intensità che alla fine, di solito, si ritrovano a essere state le più stupide.
Quando l'odio diventa vile si mette in maschera, va in società e si fa chiamare giustizia.
L'ordine è qualcosa di artificioso; il naturale è il caos.
Due uomini che sembrano della stessa opinione su tutto, quando la loro armonia aumenta interrompono i loro rapporti molto di più che se avessero litigato.
Saper mettere in armonia i propri bisogni e le proprie capacità, significa aver trovato la fonte più feconda di ricchezze e di felicità.
Non muovere mai l'anima senza il corpo, né il corpo senza l'anima, affinché difendendosi l'uno con l'altra, queste due parti mantengano il loro equilibrio e la loro salute.
L'estetica è funzionale all'annunzio, bellezza e verità s'intrecciano, l'armonia è un altro volto del bene.
Il genio crea concordanza tra il mondo in cui vive ed il mondo che vive in lui.
L'armonia è stata mia madre nella canzone degli alberi ed è tra i fiori che ho imparato ad amare.
La missione dello Spirito Santo è di generare armonia.
Armonia di cuore e di testa, altissima e utilissima fra tutte le umane virtù.
Pensavo che la puntualità fosse una nobile forma di rispetto per gli altri e contribuisse all'armonia del mondo.
Niente è ciò che è se non perché convenit, si confà, è in armonia con qualcos'altro.