Il sentimentalismo è il festival del cinismo.— Oscar Wilde
Il sentimentalismo è il festival del cinismo.
Una cravatta bene annodata è il primo passo serio nella vita.
Essere anormale vuole spesso dire essere grande. Essere naturale vuol quasi sempre dire essere stupido.
Fare una buona insalata significa che si è un brillante diplomatico; il problema è identico in entrambi i casi: sapere con esattezza quanto olio mescolare col proprio aceto.
L'innamorato principia con l'ingannare se stesso, e finisce con l'ingannare gli altri. Ecco ciò che il mondo chiama romanticismo.
È meglio essere belli che essere buoni, ma è meglio essere buoni che essere brutti.
Il sentimentalismo non è semplice sensualismo, ma falso spiritualismo: per quanto belle siano le note che trae dalla nostra natura, provengono filate con arte, dal bruto interiore che è in noi.
Il sentimentale è uno che annette un valore assurdo a tutto e ignora il prezzo assegnato a qualsiasi singolo oggetto.
Si corregge il sentimentalismo non diventando cinici ma diventando seri.
Il sentimentalismo è la negazione del sentimento.
È il destino inevitabile del sentimentale. Tutte le sue opinioni mutano e si trasformano in quelle opposte al primo tocco della realtà.
Il sentimentalismo è solo un sentimento che ti strofina contropelo.
Un sentimentale è semplicemente uno che vuol godere il lusso di un'emozione senza pagare. In verità il sentimentalismo è semplicemente la festa legale del cinismo.
Il sentimentalismo è sentimento comprato sotto costo.
Le donne sembrano sentimentali, gli uomini invece lo sono.