Un tutto è ciò che ha principio e mezzo e fine.
La famiglia è l'associazione istituita dalla natura per provvedere alle necessità dell'uomo.
I cosiddetti pitagorici, che furono i primi a fare matematica, non solo la svilupparono ma vi si immersero completamente, credendo che i principi della matematica fossero i principi di tutte le cose.
Chiunque può arrabbiarsi: questo è facile. Ma arrabbiarsi con la persona giusta, e nel grado giusto, ed al momento giusto, e per lo scopo giusto, e nel modo giusto: questo non è nelle possibilità di chiunque e non è facile.
Tutte le azioni umane hanno una o più di queste sette cause: caso, natura, costrizione, abitudine, ragione, passione e desiderio.
L'uomo è per natura un animale politico. Perciò gli uomini desiderano vivere insieme agli altri, anche quando non hanno bisogno di aiuto reciproco.
Tutto è noi, e noi siamo tutto; ma questo a cosa serve, se tutto è niente?
Tutto. Fino all'ultimo centesimo, tranne quello che si è tenuto per sé.
I vecchi credono in tutto; le persone di mezza età sospettano di tutto; i giovani sanno tutto.
Il tutto è maggiore della somma delle sue parti.
I fanciulli trovano tutto nel nulla, gli uomini trovano il nulla nel tutto.
Si può fare a meno di tutto. Purché non si debba.