La scienza più necessaria è quella di non dimenticare ciò che si è appreso.
Bisogna badare ai nemici, perché sono i primi a notare i nostri errori.
Un avaro non può mai essere virtuoso.
È proprio dei re agire bene e sentirsi dire male.
Non si deve far smettere chi contraddice contraddicendolo, ma bisogna convincerlo: neppure il pazzo infatti è curato da chi diventa a sua volta pazzo.
La curva è la più graziosa distanza tra due punti.
Esistono soltanto due cose: scienza ed opinione, la prima genera conoscenza, la seconda ignoranza.
Si può misurare l'importanza di un lavoro scientifico in base al numero di pubblicazioni precedenti reso superfluo da esso.
A perenne vanto della scienza sta il fatto che essa, agendo sulla mente umana, ha vinto l'insicurezza dell'uomo di fronte a se stesso e alla natura.
Io credo che tutti gli scienziati autentici abbiano considerato se stessi come Newton: sapevano che non sappiamo nulla, a anche che nel campo già coltivato della scienza tutto è incerto.
Quando saremo afflitti, la scienza della realtà fuori di noi non ci consolerà dell'ignoranza morale, ma la scienza morale mi consolerà sempre dell'ignoranza delle scienze oggettive.
La scienza ha come obiettivo di capire ciò che Iddio ha scritto, usando il rigore della matematica.
La scienza fornisce risultati sensazionali per mezzo di un processo orribilmente noioso.
La scienza non è altro che percezione.
Tutta la scienza non è altro che un raffinamento del pensiero comune.