È proprio dei re agire bene e sentirsi dire male.— Antistene
È proprio dei re agire bene e sentirsi dire male.
Bisogna stimare di più l'uomo giusto che il consanguineo.
La scienza più necessaria è quella di non dimenticare ciò che si è appreso.
Un avaro non può mai essere virtuoso.
Bisogna badare ai nemici, perché sono i primi a notare i nostri errori.
La maggior parte dei sudditi crede di essere tale perché il re è il Re, non si rende conto che in realtà è il re che è Re perché essi sono sudditi.
L'onore di un sovrano non deve mai essere in contraddizione con la felicità del suo paese.
Difficile dire quanto un re abbia ad essere piccolo perché l'adulazione non lo proclami un gran re.
È sorte di re fare il bene ed essere denigrato.
La volgarità in un re lusinga la maggioranza della nazione.
Il potere dei re si fonda sulla ragione e sulla follia del popolo, ma molto più sulla follia.