Dimmi quello che mangi, e ti dirò chi sei.— Anthelme Brillat-Savarin
Dimmi quello che mangi, e ti dirò chi sei.
Gli animali si nutrono, l'uomo mangia, e solo l'uomo intelligente sa mangiare.
Il piacere della tavola è di tutte le età, di tutte le condizioni sociali, di tutti i paesi e di tutti i giorni; può associarsi a tutti gli altri piaceri, e resta ultimo a consolarci della loro perdita.
La golosità è un atto del nostro giudizio, per la quale diamo la preferenza alle cose che sono piacevoli al gusto su quelle che non hanno questa qualità.
Il viver bene è un atto di intelligenza, col quale scegliamo le cose che hanno un gusto gradevole piuttosto che quelle che non l'hanno.
Pensa al mattino. Agisci nel pomeriggio. Mangia alla sera. Dormi di notte.
Cerca di non scalciare mentre ti ingoio, pidocchio!
La moderazione a tavola è la migliore medicina.
Mangio, dunque sono, perché non solo siamo quello che mangiamo, ma se non mangiamo non siamo e non pensiamo.
In passato dovevo lavorare per poter mangiare, ma oggi posso permettermi di non lavorare senza morire di fame.
L'uomo vive di pane e pigiama.
Fai colazione come un re, pranza come un principe e cena come un povero.
Lasciatemi ridere con i saggi e mangiare con i ricchi.
C'è molta verità nel detto che l'uomo diventa ciò che mangia. Più grossolano è il cibo, più grossolano sarà il corpo.
Sto pensando seriamente di mangiare sua moglie.