Lasciatemi ridere con i saggi e mangiare con i ricchi.
Non darei mezza ghinea per vivere sotto una forma di governo piuttosto che sotto un'altra. È una cosa che non riveste alcuna importanza per la felicità del singolo.
Questo mondo, dove c'è tanto da fare e poco da sapere!
Chi per virtù si astiene dall'ingannare gli altri è spesso incline per vanità a ingannare se stesso.
Si può prendere a compagnia la fantasia, ma si deve avere a guida la ragione.
È ragionevole avere la perfezione nel nostro occhio in modo che si possa sempre avanzare verso di essa, sebbene sappiamo che non potrà mai essere raggiunta.
Preferiamo le persone e le cose che incontriamo mentre stiamo mangiando.
Nascendo, l'uomo ha ricevuto dal suo stomaco l'ordine di mangiare tre volte al giorno, per recuperare le forze che gli tolgono il lavoro e più spesso ancora la pigrizia.
Ci sono molti galantuomini che darebbero fuoco a una casa se non avessero altro modo per cuocersi la cena.
Ciò che è insaziabile non è lo stomaco, come dicono i più, ma l'opinione falsa che lo stomaco richiede sazietà illimitata.
Per la maggior parte dei gabbiani, volare non conta, conta mangiare. A quel gabbiano lì, invece, non importava tanto procurarsi il cibo, quanto volare. Più d'ogni altra cosa al mondo, a Jonathan Livingston piaceva librarsi nel cielo.
Mangia poco a pranzo e meno ancora a cena, che la salute di tutto il corpo si costruisce nel laboratorio dello stomaco.
Mangia il Governo, mangia la Provincia; mangia il Comune e il capo e il sottocapo e il direttore e l'ingegnere e il sorvegliante... Che può avanzare per chi sta sotto terra e sotto di tutti e deve portar tutti sulle spalle e resta schiacciato?
Mangiare poco, mangiare sano.
Principio e fine di ogni bene è la soddisfazione del ventre, e al ventre si riporta tutto ciò che è superfluo e ogni marchingegno umano.
Il piacere è un diritto umano perché è fisiologico, non si può non provare piacere mangiando. Prova piacere chiunque si nutra con gli alimenti che ha disposizione, escogitando i modi migliori per renderli gradevoli.