Per carità esci dalla virtualità.
Ho sentito la poesia crescere come il corpo, diventava qualcosa di intimamente attivo.
Esaminare dunque, e poi avanti;esamino, al futuro, il futuroe rido con Dante nel serenoche non si turba mai.
Mario Luzi, nella sua parabola esistenziale e poetica, ha confermato un'assoluta fedeltà a se stesso, anche in quella religiosità diffusa che per lui è sempre stata una vicinanza al cattolicesimo.
Sappiate scrivere, ma non leggere: non importa.
Internet è la storia di questo decennio perché è stato motore di ogni cambiamento della nostra vita quotidiana: dal commercio alla comunicazione, dalla politica alla cultura.
In Internet la reputazione è tutto. La reputazione è implicita nel concetto di comunità: chi fa parte di una comunità deve aiutare gli altri membri ed essere trasparente nei loro confronti. Chi si sottrae a questo obbligo viene espulso o emarginato.
Siamo lontani dalla democrazia ateniese, la storia ha preso un'altra piega. Forse la rete può aiutare a ritrovare quell'ispirazione che ci rende uguali nell'essere intelligenti. E per questo non c'è bisogno di un leader, di un capo carismatico cui riferirsi.
La trasmissione di documenti per mezzo di cavi telefonici è possibile in linea di principio, ma l'apparecchiatura richiesta è così costosa che non diventerà mai una tesi pratica.
La nuova interdipendenza creata dall'elettronica ricrea il mondo ad immagine di un villaggio globale.
La distinzione fra online e offline ormai non ha più senso di esistere.
Internet sta diventando la piazza del villaggio globale del domani.
Siamo in guerra e la vinceremo. La Rete è dalla nostra parte.
Un uomo si siede sul water: "Eccomi interconnesso con l'internet fognario mondiale".
È sufficiente un po' di logica per arrivare al succo della questione. Se voi foste gli inventori di Facebook, avreste inventato Facebook.