Senza il purgatorio e l'inferno, il buon Dio non sarebbe che un povero re.
Il vero Dio è nel cuore del saggio.
È nella capacità di autoingannarsi che si mostra il massimo talento.
Tutti i libri storici che non contengono menzogne sono mortalmente noiosi.
I saggi non sono curiosi.
Il pudore comunica alle donne un'invincibile attrattiva.
I poveri hanno un grande potenziale evangelizzatore da darvi.
Non dobbiamo regolare il nostro atteggiamento verso i poveri da ciò che appare esternamente in essi e neppure in base alle loro qualità interiori. Dobbiamo piuttosto considerarli al lume della fede.
La pallida morte batte ugualmente al tugurio del povero come al castello dei re.
Se non otterrò nulla dalla casa del ricco, mi daranno qualcosa alla casa del povero. Coloro che molto possiedono spesso sono avidi; quelli che hanno poco sono sempre pronti a spartirlo.
Al povero non va dato ciò che è possibile a noi ma ciò di cui lui ha bisogno.
I poveri sono il luogo teologico dove Dio si manifesta e il roveto ardente e inconsumabile da cui Egli ci parla.
Quando i ricchi furfanti hanno bisogno di quelli poveri, quelli poveri possono fare il prezzo che vogliono.
Le guerre delle nazioni si combattono per cambiare le mappe. Ma le guerre della povertà sono combattute per mappare il cambiamento.
Si dice che i ricchi possono permettersi di essere caritatevoli. Be', i poveri possono permettersi di essere nobili.
I ricchi non possono vivere su un'isola circondata da un oceano di povertà. Noi respiriamo tutti la stessa aria. Bisogna dare a tutti una possibilità.