scrittore francese
Se un milione di persone crede a una cosa idiota, la cosa non cessa di essere idiota.
Nella vita si deve tener conto del caso. Il caso, in fin dei conti, è Dio.
Preferisco gli errori dell'entusiasmo all'indifferenza del discernimento.
S'impara soltanto divertendosi.
Lusingarsi di essere senza pregiudizi è di per sé un grande pregiudizio.
La sventura è la nostra più grande maestra e la nostra migliore amica. È lei che c'insegna il senso della vita.
L'uomo è così fatto che può trovare riposo a un tipo di lavoro soltanto dedicandosi a un altro.
Rimproveriamo alla gente di parlare di sé; ma è l'argomento che sa trattare meglio.
L'arte di insegnare consiste tutta e soltanto nell'arte di destare la naturale curiosità delle giovani menti, con l'intento di soddisfarla in seguito. Per digerire il sapere, bisogna averlo divorato con appetito.
Tutti i libri in generale, e anche i più belli, mi sembrano molto meno preziosi per quello che contengono che per quello che vi può mettere dentro il lettore.
L'elemosina avvilisce tanto chi la riceve quanto chi la fa.
Per compiere grandi passi, non dobbiamo solo agire, ma anche sognare, non solo pianificare, ma anche credere.
Per realizzare grandi cose, non dobbiamo solo agire, ma anche sognare; non solo progettare ma anche credere.
Le prostitute sono più vicine a Dio delle donne oneste: han perduto la superbia e non hanno più l'orgoglio. Non si gloriano di quel nulla di cui la matrona si onora. Posseggono l'umiltà, pietra angolare delle virtù gradite al Cielo.
Caso è lo pseudonimo di Dio quando non vuole firmare.
Pensate quel che una donna deve immolare quando ama. Libertà, tranquillità, attraenti moti di un'anima libera, civetteria, spassi, piaceri: vi perde tutto.
Senza il purgatorio e l'inferno, il buon Dio non sarebbe che un povero re.
Se un milione di persone crede ad una cosa stupida, la cosa non smette di essere stupida.
L'amore è come la devozione; viene tardi. Non si è né innamorate né devote a vent'anni, a meno che non si abbia una disposizione speciale, una specie di santità innata.
L'ingratitudine è il primo dovere di un principe.