La povertà è il solo lusso delle persone oneste.
Si può essere grande poeta senza aver scritto un sol verso.
Gratta la modestia del grande uomo, e verrà fuori la vanità della sciantosa.
La donna che scrive mi dà, quasi sempre, lo stesso fastidio dell'uomo che cucina.
È ingiustizia dire di un uomo cattivo: ha il cuore di un cane; sarebbe assai più giusto, invece, dire di un cane: ha il cuore di un uomo.
La libertà, dacché mondo è mondo, non è servita che a creare delle donne libere.
Di là da certo segno, la ricchezza e la povertà hanno comune questa maledizione, che fanno dell'uomo uno schiavo.
In un paese ben governato la povertà è qualcosa di cui ci si deve vergognare.
La peggior povertà non è di chi non abbia abbastanza, ma di chi sempre desideri più che non ha.
La Fame cattiva consigliera e la Povertà vergognosa.
La ricchezza dei poveri è rappresentata dai loro figli; quella dei ricchi dai loro genitori.
La povertà è una cosa anormale per i ricchi. È difficile capire perché la gente che vuole la cena non suona il campanello.
Mi sono fatto strada dal nulla ad uno stato di estrema povertà.
Non bisogna mai disprezzare i poveri, perché questo disprezzo ricade su Dio.
Non ho mai conosciuto una persona che ammettesse di essere ricca o di stare dormendo: forse chi è povero o sta sveglio ha un qualche grande vantaggio di ordine morale? Perché mai sarà così?
Non esiste un uomo tanto povero da non poter donare qualcosa agli altri.