L'impotenza di Dio è infinita.
Lusingarsi di essere senza pregiudizi è di per sé un grande pregiudizio.
L'arte di insegnare consiste tutta e soltanto nell'arte di destare la naturale curiosità delle giovani menti, con l'intento di soddisfarla in seguito. Per digerire il sapere, bisogna averlo divorato con appetito.
L'amore è come la devozione; viene tardi. Non si è né innamorate né devote a vent'anni, a meno che non si abbia una disposizione speciale, una specie di santità innata.
Nella vita si deve tener conto del caso. Il caso, in fin dei conti, è Dio.
La poesia dev'essere la naturale effusione dell'anima nostra.
Dio non ha creato alimenti blu. Ha voluto riservare l'azzurro per il cielo e gli occhi di alcune donne.
Dio è il punto di contatto tra lo zero e l'infinito.
Noi oggi stiamo verificando sperimentalmente che "dove non c'è Dio, non c'è neppure uomo".
A volte ho l'impressione che Dio, nel creare l'uomo, abbia in qualche modo sopravvalutato le sue capacità.
Nel segreto della cabina elettorale Dio ti vede, Stalin no.
Dubbi sul fatto che Dio possa esistere? Nessuno. Mai avuto grandi slanci verso la religione, di alcun tipo. Non ho mai creduto troppo a nulla, poi non ho creduto assolutamente più a nulla.
Quando si incontra Dio, la prima scoperta è l'insignificanza di tutte le cose che anche oggi i cristiani, esclusi ovviamente i santi, prendono così ridicolmente sul serio.
Meno si crede in Dio, più si capisce che altri ci credano.
Se Dio esiste dobbiamo riconoscerlo nella natura immobile e indipendente.
La logica matematica non ha mai scoperto un teorema che negasse l'esistenza di Dio. E non c'è una sola scoperta scientifica che possa portare alla negazione di Dio.