Confesso che nella parola beneficenza non trovo più la sua primitiva bellezza; è stata sciupata dai farisei che l'hanno troppo usata.

Anatole France

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Beneficenza
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Altre frasi di Anatole France

Per realizzare grandi cose, non dobbiamo solo agire, ma anche sognare; non solo progettare ma anche credere.
— Anatole France
Se un milione di persone crede ad una cosa stupida, la cosa non smette di essere stupida.
— Anatole France
È nella natura umana pensare in modo saggio e agire stupidamente.
— Anatole France
La sapienza divina aveva preveduto che Giuda, libero di non dare il bacio del traditore, l'avrebbe tuttavia dato. In tale modo essa ha adoperato il delitto dell'Iscariota a guisa di pietra nell'edificio meraviglioso della redenzione.
— Anatole France
Di tutte le perversioni sessuali, la castità è la più strana.
— Anatole France
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Altre citazioni sugli stessi argomenti

La beneficenza appaga in primo luogo lo stesso benefattore.
— Joseph Roth
Nessuno si stanca di ricevere benefici. I benefici sono azioni secondo natura: quindi non stancarti di riceverne, nel momento in cui ne fai.
— Marco Aurelio
Non vi spaventi dal beneficare gli uomini la ingratitudine di molti; perché oltre che el beneficare per sé medesimo sanza altro obietto è cosa generosa e quasi divina, si riscontra pure beneficando talvolta in qualcuno sí grato, che ricompensa tutte le ingratitudini degli altri.
— Francesco Guicciardini
I benefici non obbligano tanto quanto il modo di porgerli.
— Ippolito Nievo
Non va bene esagerare in beneficenza, perché ad un certo punto non si guadagna più che l'odio del beneficiato.
— Cesare Pavese
Un beneficio perde grazia a dargli troppa pubblicità; chi vuole che sia ricordato, deve dimenticarlo per primo.
— Pierre Corneille
Dà un doppio soccorso al povero chi glielo dà in fretta.
— Publilio Siro
Confesso che nella parola beneficenza non trovo più la sua primitiva bellezza; è stata sciupata dai farisei che l'hanno troppo usata.
— Anatole France
Chi accoglie un beneficio con animo grato paga la prima rata del suo debito.
— Seneca