Una persona non è mai felice se non a prezzo d'una certa ignoranza.
La sventura è la nostra più grande maestra e la nostra migliore amica. È lei che c'insegna il senso della vita.
Soltanto i despoti sostengono che la pena di morte è un attributo necessario all'autorità. Il popolo sovrano un giorno l'abolirà.
Senza illusioni, l'umanità morirebbe di disperazione o di noia.
Il lavoro è un'ottima cosa per l'uomo: lo distrae dalla sua vita, gli impedisce di vedere quell'altro essere che è sé stesso e che gli rende spaventosa la solitudine.
Senza il purgatorio e l'inferno, il buon Dio non sarebbe che un povero re.
L'ignoranza e la mancanza di curiosità sono due guanciali molto morbidi, ma per trovarli tali occorre avere una testa ben fatta come Montaigne.
Da quando l'ignoranza è diventata un punto di vista?
È innocenza quando ci affascina, ignoranza quando ciò non accade.
È la profonda ignoranza a suggerire il tono dogmatico.
C'è un solo bene: il sapere. E un solo male: l'ignoranza.
Abbi cura di lasciare i tuoi figli ben istruiti piuttosto che ricchi, perché le speranze degli istruiti sono migliori del benessere degli ignoranti.
Un uomo diventa saggio solo quando inizia a calcolare l'approssimativa profondità della sua ignoranza.
L'ignorante non si conosce mica dal lavoro che fa ma da come lo fa.
Un uomo che crede che tutto può essere spiegato dalla scienza è altrettanto ignorante come qualcuno che crede che tutto può essere spiegato dalla religione.