Dà un doppio soccorso al povero chi glielo dà in fretta.
Colei che desidera piacere a molti, desidera peccare.
L'assoluzione del colpevole condanna il giudice.
C'è grande differenza tra l'essere e il sembrare saggio.
Quando la fortuna lusinga, lo fa per tradire.
Un animo nobile non sopporta le aggressioni verbali.
Non va bene esagerare in beneficenza, perché ad un certo punto non si guadagna più che l'odio del beneficiato.
Confesso che nella parola beneficenza non trovo più la sua primitiva bellezza; è stata sciupata dai farisei che l'hanno troppo usata.
I benefici non obbligano tanto quanto il modo di porgerli.
Non vi spaventi dal beneficare gli uomini la ingratitudine di molti; perché oltre che el beneficare per sé medesimo sanza altro obietto è cosa generosa e quasi divina, si riscontra pure beneficando talvolta in qualcuno sí grato, che ricompensa tutte le ingratitudini degli altri.
La beneficenza appaga in primo luogo lo stesso benefattore.
Un beneficio perde grazia a dargli troppa pubblicità; chi vuole che sia ricordato, deve dimenticarlo per primo.
Nessuno si stanca di ricevere benefici. I benefici sono azioni secondo natura: quindi non stancarti di riceverne, nel momento in cui ne fai.
Chi accoglie un beneficio con animo grato paga la prima rata del suo debito.