Che cos'è il genio se non l'arte di rendere gradevole la sofferenza?
È male far fare servilmente agli altri quel che possiamo far da noi con nobile arte.
I desideri, anche più innocenti, hanno questo di brutto, che ci sottomettono agli altri e ci rendono schiavi.
Per compiere grandi passi, non dobbiamo solo agire, ma anche sognare, non solo pianificare, ma anche credere.
La virtù [...] è naturale nell'uomo!...Dio ne ha posto i germi nel cuore dei mortali!...
La sventura è la nostra più grande maestra e la nostra migliore amica. È lei che c'insegna il senso della vita.
Posso simpatizzare con qualsiasi cosa, tranne che con la sofferenza.
Non lasciar discutere la propria coscienza, né disarmare la propria volontà, è così che si ottiene la sofferenza, è così che si ottiene il trionfo.
Lasciate che il vostro cuore soffra per l'afflizione e la disperazione degli altri.
Il mondo non accetta volentieri le persone che soffrono senza pudore. Ognuno vuole solo illudersi che il male non esiste e così nessuno accetta di dividere troppo a lungo con qualcuno la testimonianza del contrario.
L'uomo è l'unico animale che provoca sofferenza agli altri senza altro scopo che la sofferenza come tale.
Un'unica cosa insegno: la sofferenza e la distruzione della sofferenza.
Uno non ama meno un luogo solo per averci sofferto, a meno che non sia stata tutta sofferenza, nient'altro che sofferenza.
Tanti sono morti disperati. E questi hanno sofferto più di Cristo. Ma la grande, la tremenda verità è questa: soffrire non serve a niente.
Le sofferenze dicono migliorano l'uomo. Visti i risultati, proverei con la felicità.
La paura di soffrire è assai peggiore della stessa sofferenza.