Che cos'è il genio se non l'arte di rendere gradevole la sofferenza?
Una donna sincera è quella che non dice bugie inutili.
L'uomo comune, anche se non sa che farsene di questa vita, ne vuole un'altra che duri per sempre.
Soltanto i despoti sostengono che la pena di morte è un attributo necessario all'autorità. Il popolo sovrano un giorno l'abolirà.
Chi conosce bene la vita ed il mondo, sa che le donne non si mettono volentieri sul delicato lor petto il cilicio di un vero amore.
Sappiate soffrire: sapendo soffrire, si soffre meno.
È difficile non credersi superiori, quando si soffre di più.
Quando si soffre, si crede che di là dal cerchio esista la felicità; quando NON si soffre si sa che questa non esiste, e si soffre allora di soffrire perché non si soffre nulla.
L'uomo è nato per soffrire. Se non soffre, soffre.
Ormai sono abituato a soffrire, e forse ne ho la necessità.
Spesso non diciamo quello che abbiamo dentro per paura di far soffrire gli altri e così ci portiamo dietro un peso che coni1 tempo diventa una montagna.
Un'unica cosa insegno: la sofferenza e la distruzione della sofferenza.
Forse la gente deve soffrire davvero prima di arrischiarsi a fare ciò che ama.
Il mondo non accetta volentieri le persone che soffrono senza pudore. Ognuno vuole solo illudersi che il male non esiste e così nessuno accetta di dividere troppo a lungo con qualcuno la testimonianza del contrario.
Noi ci consoliamo delle sofferenze della vita pensando alla morte, e della morte pensando alle sofferenze della vita.
Più della psicologia stessa, la sofferenza la sa lunga in materia di psicologia.