Le sofferenze dicono migliorano l'uomo. Visti i risultati, proverei con la felicità.— Pino Caruso
Le sofferenze dicono migliorano l'uomo. Visti i risultati, proverei con la felicità.
Mangiarsi con gusto un animale è assassinio premeditato a scopo di libidine. Digerirlo, occultamento di cadavere.
Augurarsi e augurare che l'anno nuovo risulti migliore del precedente è consuetudine antica. E significativa. Ci dice come in tutta la storia dell'umanità non ci sia mai stato un anno così ben riuscito da chiedergli il bis.
Nessuno è così sicuro di essere intelligente come un cretino.
La gente mangia carne e pensa: "Diventerò forte come un bue". Dimenticando che il bue mangia erba.
L'onestà non paga. Se vuoi essere onesto, devi farlo gratis.
Il piacere è spesso un visitatore; ma la sofferenza si attacca crudelmente e lungamente a noi.
Noi ci consoliamo delle sofferenze della vita pensando alla morte, e della morte pensando alle sofferenze della vita.
Il nostro atteggiamento verso la sofferenza è assai importante, perchè può influire sulla capacità di affrontare il dolore quando questo si presenta.
La sofferenza è una specie di bisogno dell'organismo di prendere coscienza di uno stato nuovo che l'inquieta, di rendere la sensibilità adeguata a questo stato.
Sembra di esser meno disgraziati, quando non si è soli a soffrire.
Nulla c'è al mondo che sia vuoto di senso, e il soffrire meno di qualunque altra cosa.
Non è vero che la sofferenza nobilita il carattere; la felicità a volte lo fa, ma la sofferenza, il più delle volte, rende gli uomini meschini e vendicativi.
Che cos'è il genio se non l'arte di rendere gradevole la sofferenza?
La gente di solito si rifugia nel futuro per sfuggire alle proprie sofferenze. Traccia una linea immaginaria sulla traiettoria del tempo, al di là della quale le sue sofferenze di oggi cessano di esistere.
L'uomo soffre forse di più o, se vogliamo, ha minore resistenza, mentre invece la donna soffre sempre senza colpa.