Il vero maestro difende i suoi allievi contro la sua stessa influenza.
Molti sanno discutere, pochi conversare.
Essere ignoranti della propria ignoranza è la maledizione dell'ignorante.
Rafforzami simpatizzando con la mia forza, non con la mia debolezza.
È un buon libro quello che si apre con aspettativa e si chiude con profitto.
Essere ignoranti della propria ignoranza è la malattia dell'ignoranza.
Solo i grandi maestri di stile sanno essere oscuri.
Avere autentici maestri è una grande fortuna, ma è anche un merito, perché presuppone la capacità di saperli riconoscere e di sapere accettare il loro aiuto.
Il professore è un uomo che deve parlare per un'ora.
L'unico vero maestro non è in nessuna foresta, in nessuna capanna, in nessuna caverna di ghiaccio dell'Himalaya... È dentro di noi!
Ci sono uomini colti persino tra i professori.
Buon maestro è già quello che non lega, comprime o snatura l'anima dell'alunno.
Non c'è niente da fare: ogni maestro ha un solo allievo, e questo gli diventa infedele perché è destinato anche lui a diventare maestro.
Non sempre dipende dal maestro fare buoni allievi. Occorre l'aiuto della natura: il seme deve trovare il terreno adatto.
La maestria è raggiunta quando, nell'esecuzione, non si sbaglia, né si indugia.
Il discepolo non è da più del maestro; ma ognuno ben preparato sarà come il suo maestro.