Molti sanno discutere, pochi conversare.
Essere ignoranti della propria ignoranza è la malattia dell'ignoranza.
Rafforzami simpatizzando con la mia forza, non con la mia debolezza.
Essere ignoranti della propria ignoranza è la maledizione dell'ignorante.
È un buon libro quello che si apre con aspettativa e si chiude con profitto.
Com'è pesante la conversazione con la gente leggera!
Il colloquio, con la sua unità, sorregge il nostro esserci.
Maleducazione, irresponsabilità, doppiezza e stupidità sono le caratteristiche delle reali interazioni umane: la materia delle conversazioni, la causa di molte notti insonni.
Spesso sostengo lunghe conversazioni con me stesso e sono così intelligente che a volte non capisco nemmeno una parola di quello che dico.
La conversazione più felice è quella di cui non ci si ricorda nulla distintamente tranne l'effetto generale di un'impressione piacevole.
Non s'impara qualcosa dagli altri che nelle conversazioni a due, dove colui che insegna si adatta alla natura dell'altro, rispiega, esemplifica, domanda, discute e non detta il suo verbo dall'alto.
Mi piace sentirmi parlare. È una delle cose che mi divertono di più. Spesso sostengo lunghe conversazioni con me stesso e sono così intelligente che a volte non capisco nemmeno una parola di quello che dico.
La conversazione dovrebbe sfiorare tutto, ma non soffermarsi su nulla.
Non ho mai voglia di conversare con un uomo che ha scritto più di quanto abbia letto.