Solo i grandi maestri di stile sanno essere oscuri.
Oggi la gente sembra guardare alla vita come a una speculazione. Non è una speculazione, è un sacramento. Il suo ideale è l'amore, la sua purificazione è il sacrificio.
O si è un'opera d'arte o la si indossa.
Dopo un buon pranzo si è disposti a perdonare a tutti, perfino ai propri parenti.
Poiché l'arte sorge dalla personalità, è solo alla personalità che si rivela e dall'incontro delle due nasce una corretta critica interpretativa.
L'artista è colui che crea cose belle.
Ci sono uomini colti persino tra i professori.
Ciascuno è maestro di se stesso e solo dentro di se trova la ragione delle cose.
Il discepolo non è da più del maestro; ma ognuno ben preparato sarà come il suo maestro.
I nostri insegnanti sono reclutati con un sistema perverso, con migliaia di precari catapultati tra i banchi senza selezione né controlli. La scuola italiana va alla deriva. E questo caso ne è il sintomo lampante.
Si ripaga male un maestro, se si rimane sempre scolari.
Se insegni, insegna anche a dubitare di ciò che insegni.
Povero quel maestro che non sa essere maestro se non fra le pareti della scuola.
Buon maestro è già quello che non lega, comprime o snatura l'anima dell'alunno.
E pronuncia sempre con riverenza questo nome - maestro - che dopo quello di padre, è il più nobile, il più dolce nome che possa dare un uomo a un altro uomo.