Ho letto i libri dei filosofi ed ho riso: ho baciato la madre ed ho sorriso.
Prova l'anima tua, affacciandoti sull'orlo di una fossa scavata, non curvandoti dinanzi al disprezzo della società.
Che cosa è la donna?... La donna ideale pel giovinetto è un flacon d'odore: purissimo cristallo, essenza inebbriante. Chi lo guarda, lo porge in alto e lo adora sul fondo di cielo sereno.
La speranza fu data al cuore dell'uomo, come ai giardini il fiore. Ma qual è il fiore che sempre mantenga la sua freschezza e il suo profumo?
La pace! Non l'ho trovata nella febbrile fantasia dell'arte, nella stupida società elegante, nell'amore, negli studii pacati e solitarii... La troverò nel prestarmi a lavorare pei poveri?
O Signore, quando leggo la Tua Bibbia, come ancora nel mio avido scetticismo, ho dei momenti di fede gentile! O Signore, perché mi tormentasti e mi tormenti coll'incertezza?
Ci son più cose in cielo e in terra, Orazio, che non ne sogni la tua filosofia.
La filosofia non è una dottrina, ma un'attività.
Vi sconsiglio vivamente di diventare filosofi accademici. Tra loro la tentazione del pensiero fasullo è diffusissima.
La filosofia è alla fine.
La filosofia non respinge né preferisce nessuno: splende a tutti.
Gli scienziati non sono certo contrari alla filosofia, ma sono contrari a certa filosofia: quella che non sa parlar né chiaro né corretto, che non conosce che se stessa, che puzza di truffa intellettuale, e che troppo spesso finisce in Gloria come tutti i salmi.
Il filosofo è l'artista del pensiero.
Una volta pensavo di essere stupido, poi ho conosciuto i filosofi.
È un grande vantaggio per un sistema filosofico essere sostanzialmente vero.
La filosofia non serve a nulla, dirai; ma sappi che proprio perché priva del legame di servitù è il sapere più nobile.