Non esiste eresia o filosofia così aborrita dalla chiesa come un essere umano.
Cercare adagio, umilmente, costantemente di esprimere, di tornare a spremere dalla terra bruta o da ciò ch'essa genera, dai suoni, dalle forme e dai colori, che sono le porte della prigione della nostra anima, un'immagine di bellezza che siamo giunti a comprendere: questa è l'arte.
La legge è potente ma più potente è il bisogno.
Un uomo di genio non fa errori. I suoi errori sono voluti e sono portali di scoperta.
La vita appartiene ai viventi e chi vive deve essere preparato ai cambiamenti.
La vita è come un'eco: se non ti piace quello che ti rimanda, devi cambiare il messaggio che invii.
La filosofia insegna ad agire, non a parlare, ed esige che si viva secondo le sue leggi, perché la vita non sia in contrasto con le parole, né con sé stessa, e tutte le nostre azioni si uniformino a un unico principio.
Prendersi gioco della filosofia è fare davvero filosofia.
È peggiore un cattivo filosofo che un idiota. Questi non ragionando lascia sussistere gli errori che ci sono; quegli mal ragionando ne accresce il novero.
La sapienza è qualcosa di superiore alla filosofia, non so se in senso religioso, ma essa è per me il massimo che possa esserci nell'uomo.
Una vera filosofia è sempre una confessione.
I filosofi è cosa strana, non capiscono nulla di arte, mentre gli artisti capiscono assai di filosofia: segno è che l'arte è anche filosofia, ma la filosofia non è arte.
I filosofi non sono meno fastidiosi, e niente meno da temere dei gelosi; con quel loro volere guardare le cose tanto per sottile, gli uni cercano di distruggere la virtù, e gli altri la bellezza.
Non è filosofo chi pensa la propria filosofia e non la vive.
L'ozio è il padre di ogni filosofia. Quindi la filosofia è un vizio?
Nella corsa della filosofia vince chi sa correre più lentamente. Oppure: chi raggiunge il traguardo per ultimo.