Prima bisogna vivere, e dopo si può filosofare.— Aristotele
Prima bisogna vivere, e dopo si può filosofare.
Chiunque può arrabbiarsi: questo è facile. Ma arrabbiarsi con la persona giusta, e nel grado giusto, ed al momento giusto, e per lo scopo giusto, e nel modo giusto: questo non è nelle possibilità di chiunque e non è facile.
Di uomini che peccano per difetto in ciò che riguarda i piaceri o che godono meno di quanto non sia conveniente, non ce ne sono molti: non è umana una simile insensibilità.
È nella natura del desiderio di non poter essere soddisfatto e la maggior parte degli uomini vive solo per soddisfarlo.
La democrazia ha origine nell'idea che coloro che sono eguali sotto un qualsiasi rispetto sono eguali sotto tutti i rispetti; essendo egualmente liberi, gli uomini pretendono di essere assolutamente eguali.
Tutta l'educazione proviene dalla madre.
La verità in filosofia significa che un concetto e la realtà concreta corrispondono.
Il mio consiglio per te è di sposarti; se troverai una buona moglie, sarai felice; se non la troverai diventerai un filosofo.
Non si potrebbe immaginar nulla di tanto strano e di così poco credibile che non sia stato detto da qualche filosofo.
Il filosofo è l'artista del pensiero.
Le folle consentono ad ascoltare il filosofo per divertirsi, nello stesso modo che ascolterebbero un suonatore di cornamusa o un ciarlatano.
I filosofi hanno solo interpretato il mondo in vari modi; ma il punto ora è di cambiarlo.
Ci si domandava: Che cosa è Dio? E la filosofia tedesca ha risposto: è l'uomo.
Tutta la filosofia è «critica del linguaggio».
Filosofia non è altro che amistanza a sapienza.
Gira, rigira, da Talete in poi la filosofia pesta l'acqua nel mortaio.