La storia insegna che la storia non insegna nulla.
Diffidare di tutto e tutti è indice di scarsa fiducia nelle proprie facoltà.
Il terrore della morte è dovuto all'incertezza di ciò che ci attende. La risposta è semplice e tranquillante: esattamente la medesima situazione di prima che fossimo.
Il bacio è un espediente geniale per impedire agli innamorati di dire troppe stupidaggini.
Il progresso è innegabile. Ora anche gli ignoranti sono laureati.
Una ricca biblioteca può servire a mascherare una cultura povera.
La storia distilla soltanto i ricordi positivi.
La storia del mondo non è altro che la biografia di grandi uomini.
La storia, che irascibile e bugiarda vecchia signora.
Di una storia è vero solo quello che l'ascoltatore crede.
Il problema della storia dell'uomo è che non porta da nessuna parte se non verso la morte sicura dell'individuo, e questa è una cosa brutta e monotona, una semplice questione di nettezza urbana.
Il mito è più vero della storia. Ciò che è storico è realmente accaduto una volta, ciò che è mitico accade realmente ogni giorno.
Nella storia nulla è predeterminato; la storia è una traccia lasciata nel tempo da scelte umane molteplici e di diversa origine, quasi mai coordinate.
La storia non è che il quadro dei delitti e delle disgrazie.
Il fascino della storia, come quello del mare, risiede in ciò che cancella: l'onda che sopraggiunge fa sparire dalla sabbia la traccia della precedente.
Nella storia della Champions c'è un solo club e un solo allenatore che erano sul tre a zero e hanno perso la finale.