La storia, che irascibile e bugiarda vecchia signora.
Un bacio legittimo non vale mai un bacio rubato.
I grandi artisti sono quelli che impongono all'umanità la loro particolare illusione.
Non esiste felicità paragonabile al primo sfiorarsi di due mani, quando una domanda "mi ami?" e l'altra risponde "si, ti amo".
Si può amare un'amica come la propria moglie: la passione non ha legge.
Noi andiamo avanti acciecati dalle varie religioni, puerili e folli, inventate dai nostri padri contro il terrore dell'immenso Ignoto.
La storia vera è l'opera di chi si colloca là dove nessuno vorrebbe essere, nell'umiltà del servizio, nell'insignificanza apparente della bontà, nel silenzio degli uomini di buona volontà.
La storia è spesso il risultato di una mancanza di riflessione. È il frutto bastardo della stupidità umana, parto dello smarrimento, dell'idiozia e della pazzia.
Ingannatrice beffarda dei suoi idolatri, la storia si rivela solo a chi la avversa, perfetto storico non può essere che l'antistoricista.
La storia del mondo è la storia della lotta delle potenze marittime contro le potenze terrestri e delle potenze terrestri contro le potenze marittime.
La storia universale è un'alternanza di divastazioni e di lifting che ne spianano le cicatrici, protesi che compensano le mutilazioni, deodoranti spruzzati sul tanfo del sangue.
La bestialità s'è infilata dei guanti sulle zampe. Questo è il risultato di tutta la storia universale.
La storia non è che il quadro dei delitti e delle disgrazie.
Non esiste la Storia, entità misteriosa scritta con la lettera maiuscola. Sono gli uomini, finché essi sono davvero uomini, che fanno e disfanno la storia.
Il vero inchiostro usato per scrivere la storia è semplice, fluido pregiudizio.
La storia insegna che la storia vien fatta dai posteri. L'avvenire crea il passato.