La storia non è che il quadro dei delitti e delle disgrazie.
Non condivido la tua idea, ma darei la vita perché tu la possa esprimere.
Solo gli operai sanno quanto vale il tempo; se lo fanno sempre pagare.
Lasciate leggere e lasciate danzare; questi due divertimenti non potranno mai fare del male al mondo.
Di tutte le scienze, la più assurda, la più capace di soffocare ogni specie di genio, è la geometria.
Deve essere molto ignorante perché risponde ad ogni domanda che gli fatta.
La storia come banco da mattatoio.
Nella storia contano anche i fatti non avvenuti.
Gli anni di storia personale sono come i secoli tempestosi, tristi, demoniaci della Storia universale. Passati tumultuosi, come se fossero i ricordi, come se fossero la memoria del mondo, mi separano e ci separano dall'inizio.
Caratteristica dello storico è la nonchalance con cui ti prende un individuo e te lo deposita in una tendenza, come una casa trascinata qua e là da un tornado.
La storia ci insegna che gli uomini e le nazioni si comportano più saggiamente una volta che hanno esaurito tutte le alternative.
La memoria storica è conoscenza, è pietas, è ricerca dei significati e della loro gerarchia, e la sua perdita significa imbecillità.
Il passato è fruttuoso non quando serve a nutrire il risentimento o il trionfalismo ma quando il suo gusto amaro ci porta a trasformarci.
La storia è una galleria di quadri dove ci sono pochi originali e molte copie.
Non ci può essere nessuna storia del passato così come questo veramente accadde. Ci possono essere solo interpretazioni storiche, e nessuna di questa è definitiva, e ogni generazione ha il diritto di crearsi le sue proprie interpretazioni.
La storia della politica del potere non è nient'altro che la storia del crimine nazionale e internazionale e dell'assassinio di massa.