La storia distilla soltanto i ricordi positivi.
La vita è così: bisogna crescere lentamente. Quando sei pronto davvero, tutto il mondo se ne accorgerà.
Mi hanno chiesto cosa c'è nel futuro di Massimo Bottura? Io ho risposto: ancora futuro.
Un premio internazionale è sempre una grande emozione, un riconoscimento che non è solo a me, ma anche ai miei ragazzi e all'Italia intera con la sua costellazione di artigiani vignaioli, casari, allevatori e pescatori.
Per un cuoco viaggiare è importantissimo. A patto di farlo con gli occhi e le orecchie aperti. La contaminazione funziona se è fatta in modo saggio, non selvaggio. Senza dimenticare chi sei e da dove vieni.
Credo che l'arte sia qualcosa di ben preciso che attiene ai più profondi bisogni umani e che costituisce il frutto di un complesso processo creativo.
La storia non è che un quadro di delitti e sventure.
Se da bambino mi fossi scritto una storia, la storia più bella che mi potessi immaginare, l'avrei scritta come effettivamente mi sta accadendo.
La storia è una camera di rianimazione ed è facile sbagliare dose e mandare all'altro mondo i pazienti che si devono salvare.
La storia come banco da mattatoio.
Se la storia non ha da essere maestra della vita, essa è trastullo indegno di nazione adulta.
Il fatto che gli uomini non imparino molto dalla storia è la lezione più importante che la storia ci insegna.
Se pensate di attraversare un momentaccio, date un'occhiata ai libri di storia.
Nella storia di una democrazia la discontinuità è un elemento fecondo e non un baratro di cui aver paura.
La storia è un bagno di sangue.
La borghesia ha avuto da svolgere nella storia un compito sommamente rivoluzionario.