È uno specchio, questo mare. Qui, nel suo ventre, ho visto me stesso.
Ognuno ha il mondo che si merita.
La musica è l'armonia dell'anima.
La guerra è un ossessione dei vecchi, che mandano i giovani a combatterla.
La gente fa così, è cattiva con quelli che perdono.
La crudeltà è la virtù per eccellenza dei mediocri: hanno bisogno di esercitare la crudeltà, esercizio per cui non è richiesta la minima intelligenza.
Viviamo intorno a un mare come rane intorno a uno stagno.
Il mare è un amico dalle mille facce, mai monotono, mai ripetitivo, mai uguale.
Di una cosa sono convinto: un libro dev'essere un'ascia per il mare ghiacciato che è dentro di noi.
Non puoi attraversare il mare semplicemente stando fermo e fissando le onde.
Soltanto la musica è all'altezza del mare.
Chi ha roba in mare non ha nulla.
Se lo guardi non te ne accorgi: di quanto rumore faccia. Ma nel buio... Tutto quell'infinito diventa solo fragore, muro di suono, urlo assillante e cieco. Non lo spegni, il mare, quando brucia nella notte.
L'amore è così nessuno ne è indenne. È selvaggio, infiammato come una ferita aperta esposta all'acqua salata del mare, però quando si spezza il cuore non fa rumore.
Il mare: una tale quantità d'acqua rasenta il ridicolo.
Ci si deve liberare della speranza che il mare possa mai riposare. Dobbiamo imparare a navigare in venti forti.