La gente fa così, è cattiva con quelli che perdono.
Il talento vero è possedere le risposte quando ancora non esistono le domande.
La vecchia e cara Europa di Thomas Mann e degli antichi parapetti di Dresda non conta più nulla.
C'era anche un perché, ma non me lo ricordo. Non si ricordano mai i perché.
Alzò lo sguardo su Hervè Joncour. I suoi occhi la fissavano, e lei capì che erano occhi bellissimi. Riabbassò lo sguardo sul foglio.
Rugby, gioco da psiche cubista, deliberatamente si scelsero un pallone ovale, cioè imprevedibile.
Non mi preoccupo mai di quello che dice la gente volgare, e non faccio mai ostacolo a quello che fa la gente piacevole.
È sciocco dividere la gente in buona e cattiva. La gente è o incantevole o noiosa.
Com'è fatta la gente! Che non può vedere un po' di bene a nessuno, e anche se non hanno bisogno di nulla invidiano il pane che si mangia e le speranze che vengono su.
Pochi possono dirsi: "Sono qui". La gente si cerca nel passato e si vede nel futuro.
In natura non esiste nulla di così perfido, selvaggio e crudele come la gente normale.
Più gente conosco, e più apprezzo il mio cane.
La maggior parte della gente non sa quel che vuole, né si cura di saperlo.
Sapeva ascoltare, e sapeva leggere. Non i libri, quelli son buoni tutti, sapeva leggere la gente. I segni che la gente si porta addosso.
Non c'è niente da fare con quello che pensa la gente, se non badarci il meno possibile.