Il perfetto Papà fa tutto per suo figlio: cioè non lo fa, tanto per cominciare.— Aldo Busi
Il perfetto Papà fa tutto per suo figlio: cioè non lo fa, tanto per cominciare.
La storia dell'umanità è la storia dei suoi traumi, cioè dei suoi viaggi fuori da un ennesimo feto verso la speranza di un'ennesima sopravvivenza.
Uno scrittore ha sempre una vita di scorta quando ha deciso di barare con la sua.
L'amore del momento non può essere la commedia dell'odio a lunga scadenza.
L'affetto intellettuale è il più bel dono che ci si possa fare.
Se uno scrittore deve mettersi nei panni dell'orizzonte di attesa di un lettore, questo lettore deve essere lui stesso: che scriva dunque come e cosa gli piacerebbe leggere.
Beati coloro che possono sempre avere tanta forza da piangere il loro peccato contro il cuore di un padre.
È davvero un buon padre quello che conosce suo figlio.
Un vero uomo è il proprio padre.
Svolgono ancora il ruolo paterno com'era nella società contadina, dando gli ordini, senza capire cos'è l'adolescenza.
Quando tuo padre t'ha messo al mondo, caro, il fatto è fatto. Non te ne liberi più finché non finisci di morire.
Un padre è sufficiente per governare cento figli, ma cento figli non bastano per un padre.
Essere un padre di successo è un ruolo unico: quando hai un figlio, non seguirlo solo per i primi due anni.
Il padre è sempre altrove: deputato a difendere la famiglia, di fatto è sempre fuori della familgia a progettare la società o difendere la patria, cioè se stesso, la sua radice vitale.
Ama tuo padre, se è giusto, e se non lo è, sopportalo.
Qualsiasi giovane ha un padre scorbutico e odioso in casa, acquista grandi mali.