L'affetto intellettuale è il più bel dono che ci si possa fare.— Aldo Busi
L'affetto intellettuale è il più bel dono che ci si possa fare.
L'unico vero lusso di un perfetto Gentiluomo è dire in pubblico ciò che pensa in privato, e viceversa.
Io ho conosciuto parecchia gente rovinata da Internet e non ancora una sola persona da una rete per farfalle.
Non bisogna avere pietà con chi prospera sull'offesa fatta agli offesi... dagli schiavisti moderni che offendono legalitariamente perché pensano che così va il mondo, o stai sopra o stai sotto.
Se parlate davvero per dire, imparerete a tacere un po' di tutto.
Scrivere è profanare, e i ricordi scritti sono ricordi persi.
I legami di sangue sono molto deboli, checchè se ne dica, quando non c'è affetto a rinsaldarli.
Gli affetti familiari trattengono i mediocri e incitano i prodi.
Gli affetti umani sono tanto vari quanto diverse sono nel mondo le forme delle cose.
Spesso chi vuole consolare, essere affettuoso ecc. è in realtà il più feroce dei tormentatori. Anche nell'"affetto" bisogna essere soprattutto "intelligenti".
È l'affetto che si riceve, non quello che si dà, a procurare questo senso di sicurezza.
Vero e unico creatore di bene è l'affetto, l'affetto naturale che scorre quieto ma inesauribile, a portare i freschi ruscelli della vita; mentre la passione o è fiamma che dissecca o è un tormentaccio rovinoso, che assorda, trascina, devasta.
Non si può misurare l'affetto che lega due esseri umani dalla quantità di parole che si scambiano.
Un affetto non si prova, si indossa direttamente.
Molti affetti sono abitudini o doveri che non troviamo il coraggio di interrompere.